AMARE UN UOMO FERITO (O DONNA)

Pubblicato il 2 febbraio 2025 alle ore 14:14

Gary Thomas è stato ospite di Java with Juli molte volte ed è anche intervenuto nel nostro webinar “Having a Mission-Focused Marriage”. È un autore bestseller e un relatore internazionale la cui missione avvicina le persone a Cristo e le une alle altre. Unisce lo studio delle Scritture, la storia della chiesa e i classici cristiani per promuovere la crescita spirituale e relazioni più profonde all'interno della comunità cristiana. Questo blog con ospite prosegue una serie in corso, iniziata la scorsa settimana sul blog di Gary Thomas, che presenta il messaggio di Loving Him Well: Practical Advice on Influencing Your Husband. Poiché il libro è scritto per le mogli, i consigli si concentreranno sulle mogli, ma per il proposito di questo blog, c'è una nuova sezione dell'estratto del libro che si rivolge ai mariti.

 

Amare un Uomo (o una Donna) Ferita

Nei miei giorni d'infanzia, la nostra famiglia aveva una cagnetta che amava inseguire le automobili. Un fatidico pomeriggio, alla fine ne catturò una e rimase gravemente ferita. Mio padre corse in strada per recuperarla, e la nostra cagnolina divenne un mostro. Frenetica per la paura e il dolore, continuava a mordere mio padre mentre lui la raccoglieva tra le braccia. Si era precipitato ad aiutarla e a portarla verso la guarigione, ma il dolore la opprimeva talmente tanto che poteva solo mordere le mani che cercavano di nutrirla.

 

Tuo marito può essere così. Anche se ha avuto genitori straordinari, è molto probabile che porti qualche ferita nel vostro matrimonio. Forse i suoi fratelli lo prendevano in giro. Forse un’ex fidanzata gli ha spezzato il cuore. Forse aveva una madre o un padre freddi e calcolatori. Le possibilità sono infinite, senonché lui si presenta a te come un uomo sofferente. Forse hai persino sposato un uomo profondamente ferito.

 

Sfortunatamente, gli uomini che soffrono mordono; a volte, come il nostro cane, mordono proprio le mani che cercano di portare guarigione.

 

Come ho affermato molte volte in questo blog e nei miei libri, non parlo qui di accettare o condonare comportamenti abusivi o di un comportamento minaccioso. Questo post non è destinato a coloro che devono fuggire dai loro matrimoni perché non sono più sicuri; è destinato a coloro che vogliono aiutare i loro mariti feriti ma non pericolosi a imparare come essere più gentili e comprensivi e a imparare come elaborare la loro frustrazione, rabbia e vergogna in modi più maturi.

 

Uno dei modi per farlo è vedere le azioni di tuo marito attraverso questa lente: “E se fosse un uomo profondamente ferito che agisce per vergogna e dolore?” Prima che una relazione di coppia si trasformi in un impegno permanente, molte donne vedono un uomo sofferente e pensano: Voglio aiutarlo. Ma qualcosa da qualche parte nel matrimonio spesso inverte quella prospettiva e fa sì che la stessa donna si chieda: Perché deve essere in quel modo? I bisogni di quest’uomo una volta suscitavano sentimenti di nutrimento e compassione; ora queste stesse ferite tentano la moglie verso l’amarezza e il rimpianto. Puoi tornare a quella mentalità di corteggiamento ora che sei sposata? Il momento per dare un giudizio basato sul carattere (“Voglio davvero vivere con le ferite di quest'uomo?”) dovrebbe esserci prima di scambiare i voti. Una volta che la cerimonia è finita, Dio ti sfida a mantenere un atteggiamento di preoccupazione e nutrimento invece di uno di risentimento e frustrazione.

Mi rendo conto che il matrimonio rivela più chiaramente il cuore di un uomo. E gli uomini a volte cambiano dopo essere sposati. Avere figli, essere licenziati o perdere un genitore possono essere tutti fattori scatenanti che liberano le propensioni negative e sepolte in un uomo, quindi non ti sto rimproverando per una scelta che hai fatto in passato. Ma hai fatto una scelta. In considerazione di quella scelta, riesci a mantenere un cuore aperto verso le sue ferite passate, pregando pazientemente per un cambiamento duraturo? O lo congelerai nelle sue incapacità con giudizi, risentimenti, condanne e critiche?

 

Quale atteggiamento ritieni onestamente abbia maggiori probabilità di portare guarigione e cambiamento?

 

Credo che la guarigione matrimoniale avvenga quando uno o entrambi i partner imparano a mantenere un atteggiamento di cura invece di uno di giudizio. È davvero utile guardare ai difetti di tuo marito attraverso il prisma del suo dolore - non per scusarlo, ma per elaborare una strategia per la guarigione e poi per un cambiamento positivo. È legittimo mettere in discussione tuo marito riguardo a qualcosa che ha fatto. Ma prima di farlo, ripristina il tuo atteggiamento chiedendoti: “Perché penso che lui possa essere incline ad agire in questo modo?” Non stai cercando di scusarlo, stai cercando di capirlo. Il dolore può portarci a prendere decisioni poco sagge e a rispondere in modi malsani. Sapere a cosa stiamo rispondendo può far parte del processo per imparare a rispondere in modo migliore.

 

Guarda la situazione in questo modo: come vorresti che tua nuora trattasse tuo figlio ferito? Questo è probabilmente il modo in cui il Padre celeste di tuo marito vuole che tu tratti il suo figlio sofferente.

 

Per i Mariti:

Mia figlia maggiore sta uscendo con un bravo ragazzo, e stanno insieme da abbastanza tempo perché lui conosca alcuni dei suoi difetti. Ally ha la stessa dimenticanza di sua madre. Non saprei dirti quante volte Lisa ha perso la sua fede nuziale, o le carte di credito, o il portafoglio, o dimenticato la borsa. È un miracolo di Dio che Lisa abbia ancora un anello da indossare.

 

In una delle prime uscite con il suo ragazzo, Ally ha lasciato la borsa in un ristorante. Questo ha significato che il suo ragazzo ha dovuto guidare per un’ora (andata e ritorno) per recuperarla.

 

Quello che avrei voluto dirgli è che se rimarrà con Ally, cose del genere diventeranno una parte normale della sua vita. Osservo tutte le qualità positive che mia figlia porta in una relazione e, avendo un atteggiamento paterno naturale di "cura" nei suoi confronti, penso che i lati positivi superino di gran lunga qualsiasi piccolo difetto. Tuttavia, nel momento della frustrazione, è più difficile per un ragazzo (o marito) vederla in questo modo.

 

Uomini, considerare Lisa come figlia di Dio ha rivoluzionato il mio matrimonio. Era così giovane quando ci siamo sposati (19 anni), ma diciannove anni sono abbastanza per chiunque per portare con sé un bel po’ di fardello familiare e sociale. Piuttosto che aspettarmi che lei “superi” questo ora che siamo sposati e cominci a comportarsi con una perfezione cristiana robotica, voglio accettare Lisa come una donna “in processo”.

 

Ho visto che questo vale anche per una donna che entra nel matrimonio dopo essere stata abusata sessualmente, tradita, insicura dal punto di vista finanziario, o che lotta con le dipendenze alimentari. Tutti questi fattori possono avere implicazioni a lungo termine per il vostro matrimonio. Accettate il fatto che avete sposato una donna imperfetta e ferita. L’accettazione, l’amore e un atteggiamento di cura la porteranno molto più avanti e molto più velocemente, rispetto al continuo ricordarle ciò che già sa: che ha problemi e che tu sei infastidito per questo.

 

Hai sposato una donna ferita perché ogni donna è ferita a modo suo. Hai fatto la scelta di accettare quelle ferite quando hai accettato questa donna. Invece di ossessionarti su quella scelta, impara a trarne il meglio chiedendoti: come vorrei che un genero trattasse una delle mie figlie che potrebbe avere gli stessi problemi? Questo è lo stesso atteggiamento di cura che dovresti adottare verso tua moglie.

Autore: Authentic Intimacy

Data di pubblicazione: settembre 9, 2018

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