IL "PERCHÈ" PER OGNI DOMANDA RIGUARDO LA SESSUALITÀ

I bambini dall’età di due anni circa, cominciano a fare domande che per molto tempo non smettono di ripetere: “PERCHÉ?”. Se siete genitori, sicuramente avrete affrontato le domande senza fine dei vostri figli. Perché devo andare a letto? Perché devo andare a letto così presto? Perché devo mangiare i cavoletti di Bruxelles? Perché devi andare a lavorare? Perché lui può avere più pizza di me? Perché non posso guidare la macchina?
Portati fino all’esaurimento, alcuni genitori si affidano alla vecchia risposta tagliando corto con il solito “Perché lo dico io!” Questa risposta non è molto soddisfacente per un bambino, indipendentemente dall’età, e in realtà non lo è nemmeno per noi adulti. Nel mio ministero ricevo ancora domande sul perché. Perché dovrei astenermi dal sesso prima del matrimonio? Perché a Dio dovrebbe interessare che due uomini si sposino? Perché il porno rappresenta un problema importante? Perché dovrei rimanere in un matrimonio infelice?
Purtroppo, anche per queste domande la risposta è la stessa: perché Dio ha detto così. Ci sono degli adesivi da attaccare sulla parte posteriore delle macchine che rafforzano l’idea che “Dio l’ha detto, io ci credo, punto e basta!”.

Dio ci ha creati come creature ragionevoli che desiderano ricevere risposte alle proprie domande sul perché. Certamente ci sono situazioni in cui ci aggrappiamo fortemente alla nostra fede e ci affidiamo a Dio anche se non comprendiamo mai il perché. C’è un motivo per cui la sessualità è importante e perché ogni questione sessuale ha un significato spirituale.

Il perché per ogni domanda sessuale si trova in questa verità: Dio ha creato la nostra sessualità come una metafora potente del suo patto d’amore.

Tutto ciò che Dio ha creato sulla terra per noi ha anche scopi spirituali, rivelando qualcosa di Dio stesso. La nostra sessualità è stata intenzionalmente creata come un’analogia o simbolo santo mostrandoci come Dio ci ama. Attraverso tutte le scritture, l’unione matrimoniale (come una sola carne nella relazione sessuale tra coniugi), l’infedeltà e l’immoralità sessuali sono usate come metafore per illustrare il legame tra Cristo e la chiesa, e per esortarci a essere fedeli al nostro patto con Dio. Nelle nostre vite, sperimentiamo questa connessione con Dio in tre modi pratici.

1. Il desiderio sessuale ci invita a perseguire l’alleanza.

I nostri corpi ci ricordano che non siamo fatti per essere soli. Il desiderio sessuale non è una brutta cosa! Anche se potrebbe portarci alla tentazione e al peccato, Dio ci ha dato il desiderio sessuale per ricordarci che siamo creati per amare. I nostri desideri romantici e sessuali ci inducono non solo a fare sesso, ma anche a cercare una relazione basata su un impegno reciproco. Siamo stati creati per più di un semplice incontro; siamo stati creati per l’amore impegnato e la conoscenza intima. Spiritualmente, non sei stato/a creato/a per essere solo/a. Dio ti invita in un patto, una relazione eterna con Lui, promettendo che non potremo mai essere separati dal Suo amore se confidiamo in Cristo Gesù.

2. L’intimità sessuale è la celebrazione dell’alleanza.

Fare sesso all’interno del matrimonio è un modo fisico per celebrare le promesse fatte l’uno all’altra. L’intimità sessuale all’interno del matrimonio è, per certi versi, simile a un sacramento. Ci diamo fisicamente l’un l’altro in un modo così vulnerabile e appassionato, rispecchiando le promesse fatte per durare tutta la vita. L’intimità sessuale simboleggia la nostra intimità con Dio, che deve essere appassionata e vulnerabile e richiede il dono di noi stessi.

3. La fedeltà sessuale è la promessa di alleanza.

La più grande chiamata all’interno del matrimonio è la fedeltà. I voti infranti sono una tragedia e creano un’ondata di dolore. La disperazione dei voti infranti e del tradimento sessuale è una metafora della realtà spirituale della rottura della nostra alleanza con Dio.
Quando pensiamo alla sessualità o abbiamo delle domande riguardo al sesso, dobbiamo tenere in mente la metafora spirituale che la sessualità rappresenta. Questo è il motivo… perché l’intimità sessuale è riservata al patto del matrimonio, perché sia maschio che femmina sono importanti, ai giorni nostri il sesso è oggetto di attacco spirituale e vale la pena perseguire l’integrità sessuale e la guarigione sessuale.
In Efesini 5:21,33 Paolo stabilisce una connessione diretta tra il matrimonio e l’intimità di una sola carne tra marito e moglie come riflesso di Cristo e la chiesa. Paolo afferma che questo è un “mistero grande” il che significa che non possiamo cogliere la pienezza di questa metafora. Tuttavia, l’insegnamento di Paolo qui e i riferimenti in tutta la scrittura ci ricordano che la sessualità e il matrimonio sono stati creati da Dio per insegnarci il suo amore, la sua ricerca, la sua fedeltà e la sua passione verso il suo popolo.